#ARMONIA
AmbriaJazz propone musica per ricominciare a vivere, per dare fiducia, speranza e ristoro in un pianeta più verde.
Il tema dell’anno 2022 è #armonia a indicare come il Festival si vuole rapportare non solo con la Natura del paesaggio alpino ma anche con le sue genti. Se con la Natura è importante mantenere e preservare l’#armonia innata propria degli elementi naturali, cosa che per AmbriaJazz avviene principalmente attraverso la conversione in Green Fest, negli ultimi due anni si è reso necessario riportare #armonia tra gli individui! Dopo i disagi dovuti alla pandemia, diventa importante creare opportunità di incontro sicure e gradevoli come la musica riesce a fare, affinché si coltivi un clima sereno necessario alla convivenza non solo fra i giovani ma per ogni categoria di persone.
I simboli del Festival
AmbriaJazz cambia veste grafica con l’adozione del Germoglio all’interno del logo, ispirato ai laboratori per i bambini: il seme che mette radici sul rigo musicale e diventa piantina è anche simbolo Green, in esso sono meravigliosamente rappresentati i valori più importanti di AmbriaJazz.
La mobilità green adottata dal Festival trova sintesi espressiva nel segno che diventa macchina a ricarica elettrica da energia solare.
La rappresentazione grafica di ARMONIA
progettazione a cura di Sophia Zaccaron
“In musica armonia viene rappresentata con il circolo delle quinte
(un cerchio con tutte le note infinite tra quinte partendo dal DO, si può leggere in entrambi i sensi orari, dal nulla all’infinito).
In colore armonia viene rappresentato dal cerchio armonico dei colori che contiene tutti i colori luminosi compresa la tavola dei colori primari, secondari e via dicendo.
Nel paesaggio armonia racchiude tutte le cose naturali, la teoria dell’ecocentrismo e circolarità della vita.
I due semicerchi centrali intersecati rappresentano dapprima il cerchio di tutte le cose dette, tra cui la possibilità di doppia lettura nel circolo delle quinte; ma rappresentano anche l’armonia tra uomini, in un abbraccio.
Prendo in riferimento per il paesaggio, i terrazzamenti valtellinesi convertendoli in linee.
Queste vengono posizionate in maniera circolare crescente a raggera, per richiamare lo schema del circolo delle quinte in musica. Il colore dei raggi richiama il cerchio armonico del colore.”