“ambriaJazz’09” è il nome del nuovo festival jazz estivo ispirato al nucleo rurale di Ambria (sopra Piateda) ed al gioco di parole con il festival umbro. E’ un evento organizzato con il patrocinio dei Comuni di Piateda e di Sondrio, del Parco delle Orobie Valtellinesi e della Comunità Montana di Sondrio; la Direzione Artistica è affidata a Giovanni Busetto coadiuvato dalla nuova Associazione Culturale “Fortemente” (fondata recentemente a Sondrio) e creato in collaborazione con il “Time in Jazz” di Paolo Fresu a Berchidda (Olbia).
I sei concerti in programma che si terranno tra Piateda, Ambria e Sondrio sono resi possibili anche con i contributi di “ENEL Green Power”, Fay vini, Nu Jom Bar, AR.PE.PE. Vini, Del Dosso Materiali Edili, Botacchi Arredamenti e Colorificio Varisto.
Giovedì 30 luglio si inaugurerà il Festival alle 20,30 presso la Centrale Idroelettrica ENEL di Boffetto-Piateda con un aperitivo di benvenuto e con il concerto del gruppo E!Quartet. Sul palco si esibiranno i sondriesi Marcella e Martino Malacrida. Al calare della luce verso le 21,30 arriverà il sax di Francesco Bearzatti con “Tinissima, Suite for Tina Modotti”, concerto multimediale dedicato alla fotografa italiana con proiezione di immagini d’epoca della stessa. Lo spettacolo contiene temi di bellezza cristallina con una sezione ritmica impressionante, vera macchina da guerra, con i due solisti (Francesco Bearzatti al sax e Giovanni Falzone alla tromba) impegnati a rincorrersi e a superarsi. Il gruppo viene indicato come l’espressione meglio riuscita di un quartetto jazz di livello assoluto, una performance di swingante e tachicardica aggressione musicale, con una evidente gioia di suonare e di comunicare.
Venerdì 31 luglio sempre alla Centrale Idrelettrica ENEL Boffetto in Piateda alle 20,30 si apre la serata con il “Wasabi 4tet” di Alex Stangoni chitarrista originario di Piateda. A seguire alle 21,30 il progetto “TIRODARCO Unusual Jazz Ensemble” del bolognese Roberto Bartoli. Questa serata sarà all’insegna di due modi diversi di contaminare la musica in netto contrasto tra loro: il primo gruppo sarà impegnato in sonorità elettroniche contemporanee, dall’ Hip Hop e dalla Jungle Music, legate alla tradizione jazzistica afroamericana con musica tradizionale indiana e mediorientale. TIRODARCO è un progetto legato alla tradizione classica con un repertorio trattato in modo inusuale: esso comprende composizioni originali degli stessi musicisti, brani ricchi di riferimenti alle musiche popolari sia balcaniche che sudamericane e jazz di matrice europea, si inseriranno alcuni arrangiamenti di composizioni di Bartok e Schostakovic trattate con uno spirito libero e con un ampio spazio alle improvvisazioni estemporanee.
Sabato 1 agosto sarà una giornata intensa con inizio nel primo pomeriggio al nucleo rurale di Ambria a 1400 mt nel Parco delle Orobie Valtellinesi. Qui si terrà un concerto dal titolo “Non posso riposare” con canti di lotta, di lavoro e di amore di Paola Sabbatani (voce e fisarmonica) e Roberto Bartoli al contrabbasso, intervallati da letture e storie in dialetto d’Ambria curate da Luigi Zani.
In serata alle 21,00 nel cortile del Castello Masegra di Sondrio il festival chiuderà alla grande con un progetto del ballerino Giorgio Rossi (Compagnia di danza Sosta Palmizi) che si esibirà con altri tre danzatori, Elisabetta di Terlizzi, Paolo Fossa, Vincenzo Carta sulle musiche eseguite dal vivo da Roberto Cecchetto alla chitarra (DownTown Trio), Alessandro Gwis al piano (Aires Tango) e Michele Rabbia alle percussioni (Aires Tango). Questo spettacolo verrà preparato nei giorni precedenti al Castello di Sondrio e debutterà sul palco centrale del Festival Jazz “Time in Jazz” di Paolo Fresu a Berchidda (Olbia) il prossimo 13 agosto
Sarà un festival ricco ed articolato nei vari generi artistici, con la chiara intenzione di voler dialogare con il territorio mettendo in evidenza alcuni luoghi significativi e storici della Valtellina quali la bella Centrale Idrelettrica ENEL Boffetto in Piateda, esempio di architettura industriale lombarda finemente decorata in puro stile liberty, il nucleo rurale di Ambria nel Parco delle Orobie Valtellinesi, esempio di antica architettura contadina ma anche luogo intriso di memoria e storia della nostra cultura contadina montana ed il Castello Masegra fortezza sopra Sondrio, voluta dall’Amministrazione del capoluogo come sede di importanti eventi culturali estivi.