Editoriale 2019
Eccoci pronti anche quest’anno a tenervi compagnia con buona, anzi ottima musica!
Il programma del 2019 si compone sulla scelta di musicisti che in qualche modo ci hanno colpito non solo per la competenza musicale ma anche per la capacità di trasmettere messaggi profondi rivelando empatia ed umanità. La varietà della proposta che da sempre contraddistingue il Festival è garantita dal coinvolgimento di professionisti già ampiamente affermati alternati a giovani talentuosi che stupiscono per capacità e competenza, con elevata attenzione ai nuovi progetti.
Si può leggere nel calendario di quest’anno il frutto del lavoro di AmbriaJazz in varie attività su scala nazionale ed internazionale fra cui le collaborazioni con I-Jazz e la partecipazione ad ICE Music Festival, ma anche la presenza costante al Time in Jazz, l’attenzione ai Premi Siae ed i contatti con musicisti stranieri. Una ventata di freschezza arriva dai nuovi Soci e Volontari, giovani che ringraziamo per l’instancabile dinamismo ed i continui spunti. Siamo oltremodo orgogliosi di ospitare progetti scaturiti da incontri avvenuti proprio qui, non è la prima volta che accade ma è sempre comunque una magia che si verifica solo se ci sono buone energie. Anche la Residenza Artistica 2019 nasce dallo scambio tra musicisti italiani ed artisti locali avvenuto durante la scorsa edizione, proprio loro hanno introdotto il tema di quest’anno partendo da NOTE, sviluppando un argomento importante che riguarda tutti.
Sempre più forte chiama il nostro Pianeta: chiede cura, rispetto, amore, purtroppo non tutti udiamo la sua voce: ancora troppi i comportamenti dannosi, consapevoli o no.
Eppure i nostri avi erano molto attenti a non offendere e ferire la Natura, agivano con attenzione dosando ogni intervento, senza spreco di risorse e di tempo seguendo il ritmo delle stagioni.
Ma la Natura sa alzare la voce, sa dare dimostrazione della sua sofferenza, sa dirci che così non avremo futuro. Lo fa senza preavviso sempre più spesso e meno la ascoltiamo più Lei urla.
Abbiamo deciso di non essere sordi e di orientare il festival di quest’anno al rispetto dei Quattro Elementi che saranno il filo conduttore della narrazione musicale del Festival. Saranno gli argomenti raccontati lungo i Cammini, saranno lo spunto per le produzioni artistiche.
Tutto questo all’insegna della musica, …e che musica! Avremo Musicisti eccellenti e Performer preparati, Artisti fotografi e Professionisti qualificati. Saremo accompagnati da valorosi e instancabili Volontari, ognuno di loro una Guida. E forse avremo dei Viaggiatori curiosi di conoscere la nostra Valtellina, la nostra cultura, le nostre tradizioni. Sapremo essere accoglienti narratori dei nostri luoghi?
Seguiteci dunque per scoprire nuovi territori da esplorare fuori e dentro di noi.
Con l’aiuto della Musica, cercheremo insieme di acquisire una forma di rispetto che non è solo verso Madre Natura ma anche verso una miglior gestione di noi stessi affinché si rispetti l’equilibrio della Vita.
Il programma è nel sito, vi aspettiamo al primo appuntamento a Castione Andevenno mercoledì 3 luglio alle ore 19:00 all’Auditorium Leone Trabucchi, ex chiesa di San Rocco.
Giovanni e Norma