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AmbriaJazz ORIGINI giunge al cuore della programmazione

Si conclude il secondo blocco di concerti dedicato ai grandi nomi che hanno fatto il Jazz.

Il green fest alpino, sostenuto dalla Provincia di Sondrio e dai Comuni aderenti con Piateda quale ente capofila, giunge al cuore della programmazione dopo un avvio decisamente positivo e premiato dal pubblico, che ha mostrato apprezzamento per tutti i progetti musicali proposti finora.

Un secondo entusiasmante fine settimana di concerti si è chiuso col botto. Giovedì 6 luglio, ad  aprire le danze è stato Roberto Valentino, che ci ha parlato di grandi musicisti e grandi libri del jazz. A concludere l’intervento Sonia Schiavone con un excursus sulla scelta del tema del progetto musicale che ha portato poi sul palco: il Wayne Shorter’s Legacy. Brani di Shorter e pezzi originali di Schiavone, con incursioni poetiche di Dickinson e Shakespeare, hanno animato l’Auditorium di Castione Andevenno nella prima serata del Ciapèl d’Oro.

Venerdì 7 luglio la piazza della Torre dei da Pendolasco di Poggiridenti è tornata all’inizio del secolo scorso con la Tiger Dixie Band | Portrait of Duke Ellington, che ha operato un vero viaggio nel tempo e nella musica fino alla fine degli anni ’20. Cuore del progetto il sound di Ellington, all’epoca definita “musica razziale”, ma dai connotati unici, fatta di novità tecniche, ritmi avvolgenti e affascinanti mescolanze di timbri e sonorità.

Sabato 8 luglio, alla Tenuta La Gatta di Bianzone, si è esibito Michele Bonifati con i suoi Emong e il loro primo disco Three Knots. Tre nodi è il vento necessario a far volare un aquilone emong e tre sono i “nodi”, cioè i musicisti guidati da Bonifati, che “legano” il progetto. Un concerto che è stato anche narrazione, e brani originali dalle influenze non solo jazz, completato dai pezzi di John Lennon e dei Rage Against The Machine magistralmente interpretati dalla voce di Evita Polidoro.

Domenica 9 luglio, all’Auditorium S. Antonio di Morbegno, la Dama del Jazz scandinavo Cæcilie Norby ha guidato in un evento trascinante e di puro spettacolo le sue Sisters in Jazz: un brano dopo l’altro, il quintetto ha stregato il pubblico con una scaletta di grandi classici. Tematica raccontata e cantata da Norby&Sisters è stata la femminilità nei suoi momenti topici, amori e maternità, in un crescendo di coinvolgimento da standing ovation.

Per chi l’ha visto e per chi non c’era” è online la mostra virtuale omonima che riassume in una collezione di istantanee fotografiche gli eventi del weekend appena concluso. Preceduta da “AmbriaJazz ORIGINI” sui primi quattordici anni di festival raccontati attraverso le immagini più belle raccolte dalla curatrice e fotografa Marina Magri, le trovate entrambe su ambriajazzfestival.it/mostre/

Il Jazz contemporaneo europeo con band di recente formazione.

Il tema della settimana sarà ora il “Jazz contemporaneo europeo con band di recente formazione”, presentato da Damir Ivic (giornalista musicale, specializzato in musica elettronica jazz, punto di riferimento per Red Bull Music) per la rassegna Parliamone con….Protagonisti dei prossimi concerti saranno band di nuova generazione e tecnologie contemporanee, adatti sia agli appassionati di jazz pronti a scoprire nuovi talenti ed espressioni musicali, sia a un pubblico giovane in cerca di dinamicità e nuovi linguaggi.

L’apertura è affidata a Rosa Brunello, venerdì 14 luglio alle 21:00 nel piazzale dello Scalo ferroviario di Tirano, in via Calcagno. La giovane bassista veneta propone Sounds Like Freedom insieme a tre eccezionali compagni di viaggio: Yazz Ahmed tromba flicorno, Maurice Louca chitarra elettrica synth tastiere, Marco Frattini batteria percussioni.

Sounds Like Freedom racconta degli strani tempi che abbiamo vissuto collettivamente come società quando il contatto umano diretto è stato razionato e molte opportunità di performance si sono fermate per i musicisti di tutto il mondo. Il progetto è ideato da Rosa Brunello con il contributo notevole della “rising star” del jazz britannico Yazz Ahmed, del pioniere della musica sperimentale araba Maurice Louca e del sensazionale batterista italiano Marco Frattini. Ogni brano è il risultato di improvvisazioni spontanee, amorevolmente post-prodotte dalla stessa Brunello e dal fondatore dell’etichetta Tommaso Cappellato.

Nella stessa giornata, allo scalo ferroviario, sarà possibile visitare la collezione di cimeli storici delle ferrovie restaurata dai soci del Gruppo ALe 883 e apprezzare la Mostra fotografica virtuale “AmbriaJazz ORIGINI”, proiettata nella storica Carrozza cinema a partire dalle ore 20:00.

L’evento è parte del progetto di rete nazionale JazzRail, finanziato dal MIC e con il Patrocinio di Fondazione FS, in collaborazione con l’associazione Spazio Musica di Ancona, I-Jazz, ALe 883 e il Comune di Tirano. In caso di pioggia il concerto sarà al Teatro Mignon.

L’appuntamento con Damir Ivic per il format “Parliamone con…” sarà a Mazzo di Valtellina sabato 15 luglio a partire dalle 20:30 nel bellissimo palazzo Lavizzari, seguito poi dal concerto di Anna Bassy | Monsters con Anna Bassy voce, Pietro Girardi chitarra, Andrea Montagner basso, Daniel Emanuele batteria.

Foto di Cecilia Bortolazzi

Si tratta di un viaggio musicale tra Nigeria e Veneto in cui le radici africane si fondono con influenze soul, gospel e folk. Intensità e delicatezza convivono in un progetto di respiro internazionale. Monsters è l’EP di debutto di Anna Bassy, pubblicato nel 2021, in collaborazione con il produttore Duck Chagall (Francesco Ambrosini). Anna è cantautrice italo-nigeriana, nata e cresciuta a Verona. Attraverso la musica riesce a dar voce alle diverse realtà che, fin da piccolissima, l’hanno affascinata. Il desiderio di esprimersi nel modo più autentico si unisce alla continua ricerca di sé e di parole che sappiano raccontare il suo mondo interiore. Il fil rouge delle cinque tracce di Monsters è la paura nelle sue più svariate forme: da quelle infantili, istintive, a quelle più adulte e razionali, tutte affrontate nei diversi brani i cui arrangiamenti, melodie ipnotiche e delicate contribuiscono a creare una sensazione di attesa e sospensione. Il brano finale è “Keep On Singing”, che cerca di esorcizzare la paura del passato che immobilizza e non permette di andare avanti. “In ogni canto c’è anche un grido di aiuto, una preghiera, rivolta a chi mi sta vicino, ma anche a chiunque voglia ascoltarla… e a me stessa” (Anna Bassy).

L’evento è in collaborazione con Pro Loco e Comune di Mazzo di Valtellina e si terrà nello stesso luogo anche in caso di pioggia.

Anna Bassy sarà con noi anche domenica 16 luglio, ospite di Gianluca Petrella | Cosmic Renaissance, presso la Centrale Edison Venina a Piateda alle ore 21:00.

Foto di Emanuele Meschini

Gianluca Petrella trombone effetti, Mirco Rubegni tromba effetti, Riccardo Di Vinci basso elettrico, Federico Scettri batteria, Simone Padovani percussioni. Guest Anna Bassy voce.

Gianluca Petrella è tra i maggiori specialisti al mondo del suo strumento. Classe 1975, in 25 anni di carriera ha collaborato con artisti di fama internazionale scrivendo, performando e incidendo musica in maniera trasversale, dal mainstream alla sperimentazione più audace. In questo contesto variegato si inseriscono importanti collaborazioni con Enrico Rava, con l’acclamata superstar della techno Ricardo Villalobos, con Moritz Von Oswald, pioniere dell’elettronica tedesca, con dj Gruff, esponente di punta dell’hip hop italiano, e con il leggendario agitatore di dancefloor dj Ralf. Dal 2017 collabora stabilmente con Lorenzo Cherubini alias Jovanotti e ha partecipato ai vari Jova Beach Party.

“Cosmic Renaissance” è il suo progetto ispirato alla musica di Sun Ra, icona di un pensiero musicale in cui la storia del jazz va a braccetto con un immaginario afro-futurista. La band è costituita da musicisti che sanno bene come assecondare il leader in esplorazioni musicali che fondono spiritualità e fisicità, entrambe contagiose.

L’evento, fra quelli di maggior spicco di tutto il festival, richiamerà pubblico anche da fuori provincia ed è realizzato in collaborazione con L’Ghirù, Edison e il Comune di Piateda. Si terrà nello stesso luogo anche in caso di pioggia.

La settimana prossima il festival si sposterà in Svizzera per il primo dei due appuntamenti oltre confine: venerdì 21 luglio alle 17:30 per la rassegna Giardini Incantati saremo ospiti di Casa Mini in Via Olimpia 3 a Poschiavo (CH). Sarà la volta di Caterina Palazzi | Sudoku Killer con Caterina Palazzi contrabbasso e composizioni, Giacomo Ancillotto chitarra, Sergio Pomante sax, Maurizio Chiavaro batteria.

La band, guidata dalla contrabbassista Caterina Palazzi, nasce a Roma nel 2007. I musicisti che la compongono provengono da esperienze artistiche affini, che spaziano dal jazz, al rock, alla musica sperimentale.

Il loro primo lavoro discografico “Sudoku Killer” è uscito con l’etichetta italiana Zone di Musica nel 2010, cui è seguito un tour europeo di oltre 300 date, che ha creato notorietà al gruppo in ambito jazzistico e rock alternativo. Negli anni successivi la band si è discostata sempre più dal suo sound originario approdando in territori più acidi e spigolosi. Il secondo album “Infanticide” (Auand Records, 2015) è il risultato di questa seconda parte del percorso. Disco fortemente caratterizzato da sonorità psichedeliche, noise, post-rock ed evocative di colonne sonore cinematografiche, è stato presentato in un road tour di oltre 200 date in tutta Europa. La band ha suonato o condiviso il palco con Uzeda, ZU, Zeni Geva, Blurt, Gianluca Petrella, Stefano Bollani e molti altri.

L’evento è in collaborazione con Valposchiavo Turismo e Comune di Poschiavo. In caso di pioggia sarà al Punto Rosso in zona stazione.

Lo Staff di AmbriaJazz

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