AmbriaJazz Festival

Piccola Orchestra dei Popoli con strumenti del mare
01 03 2025
20:45

Località

Castione Andevenno
Auditorium Leone Trabucchi

  • Costo:

    Ingresso libero

Informazioni sull'evento

LA MUSICA TESTIMONE DELL’INCONTRO TRA GLI UOMINI

In collaborazione con il CID Circolo Musicale di Sondrio

ORAZIONE – Spettacolo liberamente tratto da “Memoria del legno” di Paolo Rumiz

LA PICCOLA ORCHESTRA DEI POPOLI CON GLI STRUMENTI DEL MARE

PIETRO BOSCACCI violino del mare (Italia)

ISSEI WATANABE violoncello del mare (Italia)

RENATA MEZENOV SA chitarra del mare (Cuba)

ARUP KANTI DAS cajon del mare Tabla (India)

GHAZI MAKHOUL liuto del mare (Libano)

MOHAMED BA narratore (Senegal)

CIRO MENALE Regia

La Piccola Orchestra dei Popoli è un laboratorio artistico che riunisce musicisti di diverse nazionalità; un’esperienza di convivenza possibile fra persone appartenenti a culture e religioni diverse nata all’interno della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti come esempio di testimonianza dell’incontro con l’altro, attraverso l’armonia musicale.

La Piccola Orchestra dei Popoli con gli strumenti del mare si è esibita in varie rassegne musicali in diverse regioni italiane, tra cui il Festival dei due Mondi di Spoleto.

A Sondrio si presenta con “Orazione” uno spettacolo di musica e teatro liberamente tratto da “Memoria del legno” di Paolo Rumiz e scritto dall’autore per “Metamorfosi”, il progetto che trasforma il legno delle barche dei migranti approdate a Lampedusa in strumenti musicali; è la storia della lunga vita di una di queste barche: da albero di legno Azobè dell’Africa nera a violino costruito nel carcere di Opera a Milano. Partendo dall’evocazione delle prime note di Canto del legno, brano del compositore Nicola Piovani scritto dopo la costruzione del primo violino, lo spettacolo unisce il suono e la parola in una sola sequenza scenica, con una partitura musicale che è parte integrante della drammaturgia dello spettacolo.

“Orazione” ha avuto il suo debutto in Calabria a febbraio 2024 in occasione del primo anniversario del naufragio di Cutro ed è una testimonianza dell’enorme tragedia che avviene quotidianamente nel Mar Mediterraneo, un tempo luogo d’incontro di culture e oggi cimitero di speranze.

Evento accessibile a persone con ridotta mobilità su carrozzina

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